Scritto da: Ataru Moroboshi
Un piccola (per la Cina) cittadina ad appena 700 km da Pechino, dichiarata nel 1997 uno dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Premetto che fuori dal centro storico vi troverete, in tutto e per tutto, immersi nelle contraddizioni della Cina moderna e il senso di artefatto-a-misura-del-turistasarà fortissimo. Nonostante ciò, se da piccoli sognavate una Cina mistico-tradizionale, dovreste passarci almeno una giornata.
Ping Yao conta quasi 500000 abitanti, di
cui meno di un decimo risiedono nella città antica, entro la cinta
muraria. La maggioranza vive invece nella parte moderna e dimenticabilissima
della città, fra vie caotiche, automobili (bandite entro le mura) e
centri commerciali. Arrivarvi da Pechino è facile, trovare un biglietto del treno per ripartire, molto meno...se non siete disposti a spendere più del reale prezzo del biglietto.
Le mura (del 1370) sono l'orgoglio della città: alte mediamente 10 metri circondano il centro con un perimetro di circa 6 km, a forma di tartaruga. Le porte di accesso alla città sono ovviamente i punti più scenici da fotografare, soprattutto all'imbrunire
A poca distanza dalla città vi è la residenza della famiglia Qiao, un esempio di villa classica con imponenti mura protettive, che permette di comprendere quanto fosse fiorente il commercio in questa parte della Cina. Ottima visita da fare in giornata.
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Foto presa da qui. |
che luogo incantevole ^^ fotografie mozzafiato a dir poco
RispondiEliminaP.S.
bentornato :D
Grazie davvero. Ne ho approfittato ieri sera per inserirne altre su Shanghai, dove ho lavorato molto con cavalletti, tempi di scatto lunghissimi e f altissimi, per magnificare le luci di quella città. Prima o poi troverò la forza di fare uno screeneng delle 10000 foto di una recente primavera itinerante in Giappone ;)
RispondiEliminagrazie a te per l'impegno e per questi scatti meravigliosi ^^
Eliminaa presto