lunedì 10 settembre 2018

Operazione sottoveste (Operation Petticoat) di Blake Edwards (1959), possono un sommergibile rosa e la sua comicità non invecchiare?



Scritto da: Ataru Moroboshi


Non ho mai avuto pregiudizi verso i film "vecchi" (concetto estremamente relativo, che definisco come "prima degli anni '80"), perché ritengo che i messaggi presenti in qualunque opera d'arte e, nello specifico, pellicola, sia essa analogica o digitale, se ben pensati/confezionati e rivolti all'immutabile animo umano, oltre al botteghino, non invecchino affatto.
In fondo giriamo con un computer in tasca e siamo collegati a tutto il pianeta via internet, istante per istante, ma la nostra società non ha fatto alcun balzo paragonabile a quelli tecnologici.

Premesso ciò, mi sono avvicinato con molta curiosità a questa commedia di fine anni '50, interpretata dai fantastici Cary Grant e Tony Curtis e diretta da Blake Edwards, poco prima del suo capolavoro Colazione da Tiffany; sarà riuscita a vincere gli effetti del tempo e a rimanere come opera eterna?

Di certo mi ha regalato alcune frasi e massime memorabili, che riporto a fine articolo.

Immagine presa da Amazon, qui.



E' una commedia semplice, ambientata nel 1941, durante il 2° conflitto mondiale: un sommergibile, l'USS Sea Tiger, danneggiato da una incursione aerea, mentre era ancora in rada e senza aver mai preso parte al conflitto, deve compiere un improbabile viaggio per poter giungere in un porto sicuro e venir riparato. In tale viaggio avranno ruolo essenziale il tenente comandante, Matt T. Sherman (Cary Grant), persona seria e decisa, e il suo tenente Nicholas Holden (Tony Curtis), marinaio privo di esperienza di navigazione (!), ma in grado di risolvere in modo non convenzionale e quasi sempre illegale, ogni tipo di problema.

E' la contrapposizione fra queste due personalità la spina dorsale e il generatore di gag del film, ma non solamente.


Holden, interpretato dal buon vecchio Tony, immagine presa qui.

A complicare il viaggio di un sommergibile sull'orlo dell'affondamento vi è il fatto di essere obbligati a imbarcare un gruppo di ufficiali ausiliarie, 5 donne che, come è noto, non potevano salire sui sommergibili e che creeranno notevole scompiglio fra l'equipaggio. Come? Bastano le 2 immagini sottostanti per comprenderlo.


Uno dei poteri più grandi al mondo! Immagine presa qui.

Ed ecco l'altro potere. Immagine presa qui.

Una di loro, particolarmente (frontalmente) evidente e sbadata, la tenente Dolores Crandall (la bella Joan O'Brien), involontariamente impedirà l'affondamento di una petroliera nemica, ustionerà il capitano, tamponerà la sua vettura e a fine film, ne conquisterà il cuore.


Ecco le 2 Dolores! Immagine presa qui.

Durante la mini odissea che porterà tutti in salvo, verranno imbarcati anche civili, fra cui donne incinta, oltre ad animali come capre e un maiale, anche se quest'ultimo avrà vita breve ... anzi, brevissima.

Un nuovo mozzo! Immagine presa qui.

Certamente l'evento emblematico del film è la tinteggiatura del sommergibile con una vernice antiruggine di colore rosa, fatto che creerà scompiglio fra alleati e nemici, trasformando lo sgangherato mezzo da guerra, nella vera icona del film.


Immagine presa qui.

Il film non è un capolavoro: possiede grandi caratteristi, dialoghi ben scritti, l'ausilio della marina americana e alcune scene di attacchi aerei davvero notevoli per l'epoca, ma non è mai incisivo. Non vi sono scene forti, ne critiche sociali o alla guerra; il regista non osa mai, pur avendo in mano "carte" che gli avrebbero permesso di creare un'opera eterna. Pur restando nei toni della commedia, vi era la possibilità di dare spunti di riflessione sui rapporti fra uomini e donne negli anni '40 (con lo "sguardo" del 1959), in generale, oppure sotto le armi. Ciò avrebbe dato maggior spessore e resa più interessante la visione odierna di tale pellicola

Così com'è, risulta una commedia ancora piacevole, che può ancora regalare un paio di ore di spensierato divertimento, ma che non resterà nell'immaginario dello spettatore se non per il colore del sommergibile e per alcune citazioni, davvero degne di nota, che riporto sotto.

Una piacevole, ma non imperdibile esperienza.


"Per parafrasare a Churchill: Mai così pochi hanno rubato tanto a tanta gente, e ciò che non riescono a trovare nei magazzini lo inventano". (Sherman)

"È come lo spogliarello: non indagare come lo fanno e goditi i risultati". (Sherman)

"Possiamo esser rosa ed essere vivi grazie a un reggiseno, però siamo vivi". (Sherman)

"Ci sono due semplici strade per avere i soldi: o li rubi, o te li sposi! Se uno ha intenzione di sposarli deve frequentare gli ambienti adatti, la gente altolocata. Due cose le ho assodate. Primo: una divisa può introdurre nei migliori ambienti. Secondo: in una camera da letto nessuno indagherà mai sul tuo conto in banca". (Holden)

LA + BELLA: "Quando una ragazza ha meno di ventuno anni è protetta dalla legge, quando ha superato i sessantacinque è protetta dalla natura, a qualsiasi età intermedia, è caccia libera". (Sherman)

LA PIU' VERA: "Da piccolo ero vittima di una campagna tendenziosa: mi dicevano che il denaro non è tutto, e io me la bevevo. Poi scoprii che quelli che affermavano che il denaro non è tutto, erano quelli che ne erano pieni, e che dicevano così per non farsi fregare quello loro". (Holden)

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